Idranti
Cosa dice la norma uni 10779?
La normativa specifica i requisiti costruttivi e prestazionali minimi da soddisfare nella progettazione, installazione e manutenzione delle reti idranti, destinate all’alimentazione di apparecchi di erogazione antincendio.
Tali requisiti sono fissati in relazione alle caratteristiche dell’attività da proteggere, in assenza ovviamente, di specifiche disposizione legislative.
La norma si applica agli impianti da installare e da modificare, a seguito della valutazione del rischio antincendio, nelle attività sia civili che industriali; non si applica, invece, nei casi in cui sia consentita la derivazione degli apparecchi di erogazione.
Come viene effettuata la manutenzione idranti antincendio?
La corretta manutenzione, a norma di legge, si struttura in sette fasi:
- Presa in carico
- Sorveglianza
- Controllo periodico
- Controllo e manutenzione annuale
- Collaudo periodico
- Manutenzione ordinaria
- Manutenzione straordinaria
La manutenzione deve essere sempre effettuata seguendo la normativa, così che il loro funzionamento assicuri un istantanea efficienza in caso di necessità.
Le prescrizioni che prevedono i principali tipi di controllo sono:
- Controllo semestrale: verifica dello stato, accessibilità e funzionalità delle cassette, idranti, lancia e manichetta, controllo pressione della rete antincendio ad ogni singolo rubinetto idrante con l’apposito tappo prova pressione con manometro
- Manutenzione annuale: verifica integrità delle manichette con srotolamento e prova a pressione, oltre sempre la verifica della pressione a ogni rubinetto idrante con tappo prova
- Controllo ogni 5 anni: prevista la prova collaudo manichetta a 12 Mpa
- Redazione del certificato di manutenzione per ogni controllo